La scuola delle arti Pietro Selvatico. 150 anni di storia a Padova

In occasione della conferenza I Tesori del Selvatico (16 gennaio 2020) è stato presentato al pubblico il volume degli Atti della giornata di studio (1 dicembre 2017) La scuola delle arti Pietro Selvatico. 150 anni di storia a Padova, curato da Luisa Attardi.

Nel centocinquantesimo anniversario della fondazione della Scuola Pietro Selvatico, in concomitanza alle mostre, organizzate dalla scuola e promosse dal Comune di Padova, ubicate nelle sedi di palazzo Zuckermann, Stabilimento Pedrocchi e Musei Civici agli Eremitani, si è svolto un importante convegno di studi su una delle scuole d’arte più antiche d’Italia.

Il volume, ricco di spunti, approfondimenti e inediti sulle vicende artistiche del periodo, documenta con puntualità il ruolo culturale di aggiornamento artistico che la scuola ha sempre avuto fin dagli esordi. Nel testo sono presenti i contributi di Stefano Zaggia, Francesca Castellani, Alessandra Menegazzi, Virginia Baradel, Luisa Bazzanella Dal Piaz e Renzo Pasquale.

Stefano Zaggia presenta un documentato escursus sull’evoluzione storica dell’edificio neodorico di Jappelli dal titolo Dal sangue all’oro.

Giuseppe Jappelli, Tavola di progetto per il Macello, pianta e prospetti, 1818
Fasi costruttive dell’Istituto Selvatico, 2019

Francesca Castellani attraverso l’intervento la “palestra” del cantiere antoniano (1893-1900) illustra come, nelle vicende artistiche di fine ottocento a Padova, la visione di Pietro Selvatico sul cantiere, come luogo della trasmissione delle competenze, fosse pienamente integrata.

La cupola dell’atrio di Sala Carmeli nella sede della Scuola di Disegno Pratico, Padova, complesso conventuale di San Francesco
G.Minello, Dettaglio di un altare in terracotta agli Eremitani da Rilievi di Antiche Fabbriche Padovane, 1915, tav.108

Alessandra Menegazzi con l’intervento Studiare con i gessi ci conduce nel mondo delle più antiche tecniche di riproduzione tridimensionale, il disegno, dove anche in mancanza della fotografia, era possibile divulgare le immagini artistiche in 3D.

Copie da modelli in gesso, fine XIX secolo
Veduta della Rotonda dall’interno, dettaglio dei gessi

Nel contributo di Virginia Baradel, dal titolo Docenti e allievi di chiara fama alla Scuola dell’Arte, vengono svelati e riconosciuti molti importanti protagonisti del ‘900 che sono stati, nei vari periodi, fautori della crescita artistica di Padova.

Giovanni Vianello, Saggi della Scuola d’Ornato e di Figura, Fontespizio, inizio XIX secolo
Giovanni Vianello, La Beneficienza, pannello decorativo dello scalone di Palazzo Donghi, 1917 circa

Luisa Bazzanella Dal Piaz con il suo intervento Il Selvatico, una scuola di fili e trame, percorre le tappe della sezione di tessitura, dalla sua attivazione nel 1948, alla sua evoluzione fino alla sua recente trasformazione in Design della Moda e del Tessuto, facendo sempre riferimento alle figure che hanno contribuito al suo sviluppo.

Giovanna Cappello, Arazzo, anni novanta
Laura Bidischini, Progetto per tessuto d’abbigliamento, tecniche miste, 1990-93

Renzo Pasquale con La sezione di Arte dei Metalli e dell’Oreficeria, il suo sviluppo dal 1972 al 2007, spiega la storia della sezione di oreficeria partendo dalle sue personali esperienze di insegnante della materia.

Mario Pinton, Collana anatomica in oro e rubino, 1975
Francesco Pavan, Alveoli Modulari,  spilla in oro, argento, rame, alpacca, 1986

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