Articolo 9 della Costituzione italiana 

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica 

Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. 

UN’ASSOCIAZIONE PER LA RINASCITA DEL SELVATICO 

Nel patrimonio cittadino il complesso di Largo Meneghetti ha l’eccezionale caratteristica di sommare in sé l’edificio neodorico disegnato da Giuseppe Jappelli nel 1819, di portare il nome di Pietro Selvatico, il salvatore degli affreschi di Giotto agli Scrovegni e, non da ultimo, di essere, fondata nel 1867, la più antica “ scuola d’arte “ dell’Italia unita nata dal Risorgimento.

La scuola ha contribuito e contribuisce non poco alla fisionomia della città e della provincia con la sua ricca tradizione di formazione artistica e culturale nota anche fuori dai confini nazionali.

Nel corso di ben 150 anni, celebrati sul finire del 2017 con una Mostra e una giornata di studio, quella che già nel 1923 veniva chiamata “ la scuola della bellezza “ ha affrontato le difficoltà più varie quali le rilevanti distruzioni dovute ai bombardamenti del 1945 fino alla ventilata chiusura e trasferimento, in parte compiuti, nell’anno scolastico 2017/18, originata da una lunga stagione di trascuratezze e sottovalutazioni che hanno causato un imperdonabile degrado.

I sottoscritti sono risoluti a restituire all’Istituto, oggi denominato Liceo artistico, l’indispensabile piena funzionalità in collaborazione costruttiva con la Dirigenza, con la proprietà del Comune e con la Provincia alla quale è delegata per legge l’edilizia destinata all’Istruzione secondaria superiore e con altri Enti/Istituzioni che potranno essere coinvolti. Tale risultato deve essere raggiunto nei tempi più brevi e con la trasparenza e l’indispensabile coinvolgimento della cittadinanza, insieme con gli studenti e gli ex studenti, con i docenti e gli ex docenti e ciò a partire dalla progettazione più qualificata e rigorosa.

E’ quindi altamente auspicabile dar vita all’Associazione “ AMICI DEL SELVATICO “ sostenendo, sotto forma di ONLUS, non solo il recupero e il miglior adeguamento dell’edificio ma anche l’attività scolastica e culturale futura attraverso l’incoraggiamento alla ricerca, con tesi, conferenze, interscambi, borse di studio.

A questo primo nucleo di fondatori si invitano ad aggiungersi tutti coloro che si riconoscono nelle premesse sopraesposte per confluire in un consesso aperto e normato da un apposito Statuto che è stato approvato nell’Assemblea fondativa del 14 marzo 2018 consigliati dalla situazione precaria in atto che non autorizza facili ottimismi, in assenza di concreti atti formali.