Comunicazione agli iscritti

Come associazione Amici del Selvatico onlus riteniamo doveroso fare il punto della situazione riassumendo le varie attività che in questo ultimo periodo hanno contribuito al raggiungimento dell’obiettivo principale riguardante il restauro della sede storica del Selvatico ai fini del ripristino delle attività didattiche e culturali della scuola.

Il progetto

Nella conferenza stampa del 2 febbraio 2021a palazzo Santo Stefano (presenti Fabio Bui, presidente della Provincia di Padova, Alessandro Bisato, consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica, Andrea Colasio, assessore alla cultura del Comune di Padova, Gilberto Muraro e Roberto Saro, presidente e segretario generale della Fondazione Cariparo, Elio Armano, presidente dell’associazione Amici del Selvatico, i tecnici della provincia e dello studio di ingegneria Berlucchi), è stato illustrato il progetto definitivo del restauro e adeguamento del Liceo Artistico Pietro Selvatico.
Il progetto, nato dal dialogo continuo tra il dirigente Enrico Ghion e i docenti del Liceo Artistico Selvatico con lo studio Berlucchi e dal confronto preventivo con Provincia di Padova, Soprintendenza, Associazione Amici del Selvatico, gli Amici del Piovego e il Comitato Mura, coniuga riqualificazione culturale e riqualificazione urbana.
L’intervento proposto consiste nel restauro conservativo della parte storica dell’ex macello, nella demolizione del padiglione est per valorizzare al meglio le mura cinquecentesche e il canale Piovego, nel restyling del padiglione prefabbricato (del 1969) che, svuotato del piano terra, sarà connesso all’edificio storico e di un auditorium che non sarà ad uso esclusivo della scuola ma aperto alla cittadinanza.
Il restauro dell’edificio jappelliano consentirà, infatti, di migliorare un bene storico monumentale sia dal punto di vista architettonico che paesaggistico. Il progetto terrà conto della necessaria ridistribuzione degli spazi che, oltre a rispondere a nuove necessità didattiche, prevederà percorsi espositivi per la fruizione degli importanti materiali storici e per le nuove esperienze didattiche e una sala convegni, accessibile anche a scuola chiusa.
Secondo il calendario previsto, il progetto definitivo dovrebbe essere consegnato in maggio, in tal caso a novembre potrebbe scattare la procedura di affidamento dei lavori che potrebbero iniziare entro giugno 2022.

I costi per la realizzazione dei lavori e la partecipazione finanziaria

Per la realizzazione dell’intervento è stata prevista una somma di 8 milioni e 475 mila euro.
A partire dal 2018, anno di fondazione dell’Associazione Amici del Selvatico, da parte dei vari enti sono state promosse le seguenti iniziative di finanziamento dei lavori:
  • Fondazione Cariparo / 2.500.000 euro
  • Provincia di Padova / 2.500.000
  • Soprintendenza del Veneto / 500.000 euro
  • Comune di Padova / 1.000.000 euro
  • Provincia di Padova – a maggio 2021- ha reso noto che ai fondi precedentemente stanziati si aggiungeranno nuovi fondi ministeriali per 3.500.000 euro.

Altre attività dell’Associazione

  • A due anni dalla chiusura della sede storica, nel 2020, l’Associazione ha collaborato all’organizzazione della conferenza su “I Tesori del Selvatico” promossa dalla Soprintendenza. Nell’incontro, che ha avuto luogo nella sala del Romanino dei Musei Civici di Padova, è stato presentato il prezioso lavoro di studio, catalogazione e messa in sicurezza dei beni storici artistici della scuola da parte della Soprintendenza.
  • Già nel 2018, in previsione del centenario dalla nascita di Mario Pinton (nel 2019), l’Associazione ha promosso, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, la realizzazione di una mostra su Mario Pinton riguardante la sua attività di scultore, orafo, docente e direttore della Scuola d’Arte Pietro Selvatico. L’apertura della mostra rinviata al 2022, avrà luogo ai Musei Civici agli Eremitani dall’8 aprile al 3 luglio 2022.
  • In questi anni è stata realizzata la mappatura della collocazione dei materiali di interesse storico artistico riguardante i pezzi catalogati dalla Soprintendenza (che interessano un periodo compreso dalla nascita della Scuola agli anni 60 del novecento) e quelli di interesse artistico e didattico più recenti, selezionati dai docenti. Tale lavoro si è reso necessario per permettere l’adeguata salvaguardia dei materiali e la loro messa in sicurezza durante le operazioni di cantiere.

Invitiamo i soci a collegarsi al sito dell’Associazione:

www.amicidelselvaticoonlus.eu

dove potranno trovare notizie utili, articoli di stampa sul progetto di restauro della scuola (sotto la voce contenuti-articoli di giornale 2021), informazioni sulle attività dell’Associazione, novità sui progetti del liceo Selvatico (ultimamente sul sito del liceo è stato inserito il link del nostro sito), che vengono aggiornate sempre tempestivamente.

Il direttivo dell’Associazione Amici del Selvatico

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